In un contesto di progressiva globalizzazione dell’educazione terziaria e dei mercati del lavoro, la migrazione per studio è diventata un fenomeno di crescente rilevanza. Nel corso degli ultimi tre decenni, su scala globale, il numero degli studenti iscritti al di fuori del proprio Paese di nascita è aumentato esponenzialmente. Pur restando ancora fra i paesi con i tassi più bassi di studenti stranieri nel sistema universitario nazionale, nell’ultimo decennio l’Italia ha registrato un notevole incremento degli iscritti di cittadinanza non italiana.
Lo studio realizzato da FIERI in collaborazione con l’Osservatorio regionale per l’Università e per il Diritto allo studio ha come obiettivo quello di comprendere le motivazioni degli studenti internazionali nella scelta dell’Italia, della città di Torino e dei due atenei torinesi come contesti di destinazione della mobilità per studio. Sono inoltre state prese in considerazione le esperienze di studio e di vita degli studenti, nonché la propensione degli giovani iscritti nei due atenei a trattenersi a Torino e in Italia dopo il conseguimento della laurea, in corrispondenza della ricerca del lavoro e del primo inserimento professionale.
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