Due vie di convergenza delle politiche migratorie in Europa

IT Il progetto è stato finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), dall’Università di Torino e da FIERI. La ricerca fa parte di un più ampio progetto su ‘Identità, cittadinanza e politiche pubbliche nella UE: sfide e prospettive per il sistema politico europeo’, che ha coinvolto l’Università di Trento, l’Università di Siena, l’Università di Pavia e l’Università Bocconi di Milano. Il lavoro dell’unità di ricerca torinese, da una parte, ha cercato di valutare l’entità della convergenza per via verticale, prodotta cioè dalla comunitarizzazione delle politiche migratorie, e di comprendere il ruolo svolto dall’Italia in questo processo; dall’altra parte, ha tentato di verificare l’esistenza di un processo di convergenza spontanea o orizzontale tra i paesi, in grado di integrare quello verticale o di compensarne l’assenza. Al riguardo, si è prestata particolare attenzione a: accordi bi- o plurilaterali tra singoli stati membri; processi spontanei di policy learning (apprendimento) e conseguenti fenomeni di policy transfer e policy diffusion (trasferimento di paradigmi interpretativi e di strumenti di policy); attori che fungono da vettori di convergenza e, in particolare, la categoria degli esperti.


EN The project, fundede by the Ministry of Education, University and Research, the University of Turin and FIERI, was part of a wider initiative on ‘Identities, citizenship and public policy in the EU: the challenges and outlook for the European political system’, involving the University of Trento, the University of Siena, the University of Pavia and the Bocconi University in Milan. The work of the Turin-based research unit, on the one hand, attempted to assess the amount of convergence present vertically, namely produced by the community-wide application of migration policies, and to understand the role played by Italy in this process. On the other hand, it attempted to ascertain the existence of a process of spontaneous, or horizontal convergence among countries, capable of complementing vertical convergence or compensating for its absence. In this regard, particular attention was devoted to: bi- or multi-lateral agreements between single member states; spontaneous processes of policy learning and the consequent phenomena of policy transfer and policy diffusion; actors that function as convergence vectors and in particular the category of experts.