Dai cellulari a internet, dalla musica ai social network, dai camera phone alle dinamiche familiari, i giovani oggi sono chiamati a destreggiarsi con sempre maggiore abilità tra le innovazioni tecnologiche e i mutamenti sociali che queste comportano. Questo libro, frutto del lavoro di alcuni giovani ricercatori impegnati da tempo sul tema, si interroga su cosa significhi oggi essere giovani in un mondo tecnologico in continuo mutamento.
Dalle esperienze e dalle pratiche di vita quotidiana emerge un incessante bricolage high tech, di cui i giovani sono protagonisti assoluti e attraverso il quale riescono a elaborare significati, comporre nuovi scenari di interazione e gestire nuove capacità, non senza prove ed errori. Ne deriva un quadro multiforme ma sensato: i giovani sanno di dover sapere e utilizzano le tecnologie di cui hanno bisogno a seconda delle proprie esigenze e competenze. Come in qualsiasi altro ambito della vita quotidiana.
Uscita in libreria: dicembre 2010 | Guerini
Michela Drusian è assegnista di ricerca presso l’Università di Padova. Si occupa di giovani e nuove forme della comunicazione e in particolare delle relazioni tra adolescenti e internet. Attualmente svolge attività di ricerca sui temi della divulgazione scientifica televisiva.
Claudio Riva è ricercatore all’Università di Padova, dove insegna Sociologia generale e Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa. Si occupa di analisi dei pubblici e, in particolare, del rapporto tra giovani e nuove tecnologie.
All’interno del volume, Viviana Premazzi (FIERI) ha curato il capitolo Web 2.0 Generazione 2.0. Nativi e Migranti fuori e dentro le Rete.