L’impatto migratorio delle rivolte arabe. Quali scenari oltre le emergenze?

Di Ferruccio Pastore, pubblicato sul numero 4/2011 della rivista Italianieuropei, dedicata in gran parte all’effetto domino in Nord Africa.

In questo momento fatale, in cui l’Europa è obbligata a volgersi a Sud, le migrazioni tra l’Africa e l’Europa si impongono come questione decisiva. Per affrontare l’emergenza evitando disastri occorre guardare indietro e avanti, senza fermarsi alle urgenze, vere e presunte, di questi giorni. Interrogarsi sugli scenari possibili è auspicabile e persino doveroso nella misura in cui ciò possa contribuire a ridurre il tasso di impreparazione e improvvisazione nella gestione degli arrivi. Il mondo sta vivendo un periodo di transizione tra i più convulsi e radicali da molti decenni a questa parte. I paragoni con il crollo del cosiddetto “ordine bipolare” si sprecano. Più crescono le proporzioni del domino arabo, più i paralleli risultano legittimi, se non altro sotto il profilo dell’ampiezza della sfida, per le democrazie occidentali e la governance mondiale. Questa volta, però, lo sgretolamento del vecchio ordine avviene, per così dire, “senza rete”.

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Lavoratori immigrati nella crisi: meno colpiti?

Nella crisi, i lavoratori immigrati, economicamente e politicamente deboli, patiscono più degli altri. Questo è ciò che insegna la storia delle grandi recessioni del passato, sia in Europa che in Nord America. Ed è anche quello che sta succedendo in molti paesi europei oggi. L’Italia di oggi offre un panorama diverso. Siamo l’unico stato della …

Italia e Ue di fronte all’emergenza sbarchi

Di Ferruccio Pastore, pubblicato il 16 Febbraio 2011 su Affarinternazionali Dopo le tensioni dei giorni scorsi, Italia e Commissione europea sembrano finalmente ritrovare un terreno di dialogo e collaborazione. La recente apertura della Commissaria europea agli affari interni, Cecilia MalmstrÖm, alle richieste di cooperazione e assistenza finanziaria avanzate dal governo italiano per far fronte al …

Le famiglie straniere di fronte alla crisi. Istantanee piemontesi

A cura di Roberta Ricucci, con la collaborazione di Barbara Basacco e Elena Bottasso. Febbraio 2011. Istruzioni per L’uso: vincoli e opportunità della ricerca Il 2010 è stato proclamato dall’Unione Europea Anno della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Con una certa intempestività, il periodo si avvia in modo paradossale ad essere ricordato tra i …

Cosa pensano gli europei e gli americani dell’immigrazione? I risultati del terzo sondaggio Transatlantic Trends

Di Ferruccio Pastore, pubblicato il 03 Febbraio 2011 su Affarinternazionali Su cosa pensino e chiedano le opinioni pubbliche in tema di immigrazione abbondano le disquisizioni e le congetture. Proliferano anche le rilevazioni di opinione, ma si tratta perlopiù di sondaggi spot e una tantum, condotti in un solo paese e non di rado “agganciati” a …

Quale immigrazione per L’Italia di domani?

Scelte strategiche e opzioni tecniche – Un confronto tra esperti e operatori Nel corso dell’ultimo decennio, l’Italia è diventata uno dei principali paesi di immigrazione a livello europeo. Correnti non stagionali di immigrazione per lavoro di entità paragonabile si sono riscontrate solo in Gran Bretagna e, in misura decisamente maggiore, in Spagna. Questi imponenti flussi …

Inclusione di rom e sinti: missione impossibile?

Di Giovanna Zincone *

Una chiave di lettura

è giudizio prevalente non solo tra l’opinione pubblica, ma anche all’interno della classe politica, che integrare le minoranze rom e sinti sia una missione impossibile. Prima di gettare la spugna è necessario capire se e quanto scarsa sia l’integrazione di questi gruppi e rispetto a quali profili. Bisognerebbe anche formulare qualche ipotesi sulle specifiche difficoltà che s’incontrano in quest’impresa. Se si rilevassero sistematicamente le pratiche più innovative e se ne valutassero gli esiti, la missione potrebbe forse apparire meno impossibile. Volendo immaginare una strategia d’inclusione, uno dei maggiori scogli risiede proprio nella carenza di ricerche empiriche sia rispetto alle condizioni, sia rispetto alle politiche adottate. è quanto osservava anche Pietro Marcenaro in occasione di un seminario organizzato dalla Commissione Straordinaria per i Diritti Umani e da FIERI. Seguo la via di chi non vuole gettare la spugna con gli scarsi strumenti conoscitivi a mia disposizione. Lo faccio utilizzando una mappa orientativa che ho proposto in passato per rilevare livelli di integrazione e valutare le politiche pubbliche per gli immigrati. Ritengo che anche in questo caso, per affrontare il problema, si dovrebbero osservare tre aspetti dell’integrazione e porsi politicamente i tre obiettivi corrispondenti.

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L’asse Parigi-Roma sui Rom scuote le fondamenta dell’Ue

Di Ferruccio Pastore, pubblicato il 19 Settembre 2010 su Affarinternazionali La spaccatura che si è prodotta al Consiglio europeo del 16 settembre è senza precedenti. Non tanto per i toni viscerali, che sono comunque un segnale preoccupante. Quanto perché non si è consumata su nodi materiali o istituzionali, come la modalità di ripartizione di risorse …

Presente e futuro dei ROM in Italia: note in margine a un convegno

Giovanni Picker (FIERI e Università di Milano-Bicocca) Le condizioni sociali, politiche ed economiche della minoranza rom stanno riconquistando spazio nell’agenda pubblica europea, in particolare dopo l’accesso dei paesi dello spazio orientale, in cui tali condizioni stanno diventano di anno in anno sempre più precarie. Anche in Italia il dibattito politico su inclusione sociale e cittadinanza …