A cura di Ferruccio Pastore e Irene Ponzo
Le città italiane vengono profondamente trasformate dall’immigrazione. Non solo nella composizione demografica, ma anche nel modo di vivere lo spazio pubblico, nelle relazioni e nelle forme di aggregazione tra cittadini, nelle sfide per i governi locali. In questa metamorfosi, il quartiere è la dimensione-chiave, il livello a cui concetti astratti, come quello di integrazione, si traducono in esperienze concrete, in sensazioni di novità o di estraneità, in forme nuove di cooperazione o di conflitto.
Il volume, primo tassello di un programma di ricerca più vasto, studia sul campo come cambiano le città italiane al crescere della mobilità e dell’eterogeneità culturale dei loro abitanti. Attraverso un viaggio interdisciplinare in quattro quartieri di Torino, Milano e Genova, Concordia Discors cerca di dare risposte a un interrogativo cruciale: perché, in alcuni luoghi, l’integrazione tra gruppi di origine diversa si produce senza traumi, mentre altrove, magari a pochi isolati di distanza, emerge come un grave problema?
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