Crocevia di Sguardi. XVI edizione – sesto appuntamento

Proiezione del documentario SHELTER – Farewell to Eden di Enrico Masi, (Italia-Francia, 81′) disponibile online da domenica 8 ore 21:00 a martedì 10 novembre a mezzanotte sulla piattaforma Festivalscope.

Il film è gratuito ed è sufficiente collegarsi alla piattaforma e cliccare su Registrati per creare il tuo account (Accesso limitato a 400 posti virtuali).

Sinossi:

Shelter è la storia di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Pepsi è un individuo in transizione alla ricerca di un impiego stabile come badante, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nella Libia di Gheddafi come infermiera, prima di essere costretta a seguire il flusso dei rifugiati. Il suo racconto fuoricampo è una parabola post-coloniale, in cui la geografia europea si mischia al dramma emotivo. Il suo vagare ricorda l’antico mito d’Europa, secondo cui una giovane venne rapita e sedotta da Giove, nelle sembianze di un toro, portandola in un’isola del Mediterraneo da cui avrebbe dato il nome al continente.

Conosciuto anche come Farewell to Edén, questo film documentario è stato prodotto fra Sardegna, Emilia, Liguira, le Alpi Marittime e Parigi. Strutturato come una narrazione onirica, Shelter rappresenta il capitolo finale di una trilogia iniziata nel 2012, dedicata all’impatto dei Mega Eventi. Questa è una storia post-coloniale dove i temi centrali sono l’identità, le frontiere, il paesaggio e il corpo in transizione. Nel film c’è un collegamento mitologico alla storia di Europa, consorte di Zeus, ma anche di Giovanna d’Arco, entrambe in prospettiva moderna.
Shelter si rivolge al pubblico come un intimo diario, nel quale il dramma personale si riflette all’interno di paesaggi naturali e suburbani.

Diretta Facebook: Workshop di regia con Enrico Masi
Martedì 10 novembre ore 16.00
“Fare ricerca sociale e raccontare il reale con l’audiovisivo”

Etnografia partecipata, psico-geografia, antropologia e sociologia visuale. Sono queste le metodologie e le tradizioni disciplinari sulle quali Enrico Masi basa il suo lavoro. Superando una barriera dialettica e un limite settoriale tra fiction e non-fiction, Masi considera il “Reale” come oggetto da pedinare e riprendere, e come opportunità di incontro per gli studi culturali e urbani. Nel workshop svilupperà questi temi, a partire dai suoi studi sulla trasformazione dei contesti metropolitani di Berlino, Londra, Rio de Janeiro e in generale dell’ambiente urbano a contatto con i Mega Eventi.


 

Il workshop, che inizialmente era previsto anche in presenza, purtroppo sarà esclusivamente online. Può essere seguito su Facebook: (https://www.facebook.com/croceviasguardi) e sul canale YouTube “Fieritorino” https://www.youtube.com/user/fieritorino/videos