di Gianluca Iazzolino (Università di Manchester e FIERI)
IT. Economia digitale e integrazione del lavoro migrante.
In questa accurata e attualissima rassegna, Gianluca Iazzolino (Università di Manchester e FIERI) esplora la letteratura accademica sui complessi legami tra la transizione digitale e integrazione socio-economica di migranti e richiedenti asilo.
Nonostante la scarsa attenzione dedicata all’economia digitale nelle principali riviste di studi sulle migrazioni, sta infatti crescendo la consapevolezza dell’importanza del nesso tra questi due processi.
Esaminando i diversi contributi scientifici e identificando macro-temi e lacune, questo studio mette in evidenza il ruolo ambiguo delle tecnologie digitali nell’integrazione socio-economica dei lavoratori migranti. L’Autore sottolinea la forte tensione che esiste tra autosufficienza e sfruttamento, evidenziando l’ambiguità di una realtà in rapida evoluzione, in cui l’economia digitale sta già effettivamente assorbendo forza lavoro migrante, ma in modo frammentato e poco regolamentato.
Il Working paper identifica quattro principali filoni di ricerca: uno sulle iniziative politiche che forniscono competenze digitali a migranti e rifugiati; un altro su esempi di imprenditorialità migrante nell’economia digitale; un altro ancora concentrato sulle dinamiche di sfruttamento nell’economia digitale; e infine l’ultimo che discute solidarietà e attivismo tra i lavoratori migranti in campo digitale. Sulla base della letteratura esaminata, lo studio suggerisce futuri percorsi di ricerca per colmare le lacune esistenti.
EN. This review interrogates what evidence is currently available in the academic literature on the complex dynamics of the engagement of migrants and refugees with the digital economy. Despite the limited attention paid to the digital economy in the main migration studies journals, there is an emerging awareness of the implications of the interplay of migration and labour policies for the specific condition of migrant workers.
By assessing the evidence, and identifying overarching themes and research gaps, this review highlights the ambiguous role of digital technologies in the socio-economic integration of migrant workers, draws attention to the tension between self-reliance and adverse digital incorporation, and problematise the gap between the policy conversation on how to reconcile economic growth and migrant socio-economic inclusion, and empirical reality in which the digital economy is already absorbing migrant workforce in a fragmented and loosely regulated fashion. It thus identifies four main research streams: the first revolves around policy initiatives to provide digital upskilling to migrants and refugees; the second examines examples of migrant entrepreneurship in the digital economy; the third focuses on exploitation dynamics in the digital economy; and the fourth discusses digital labour and migrant solidarity and activism. In light of this review, this report sketches the trajectories for further research.
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