Diretta Facebook: giovedì 10 novembre, ore 17.00
con con Stefano degli Uberti (CNR-IRPPS) e Yassin Dia (Università di Milano Bicocca e FIERI)
“Spiritualità, immaginari e migrazioni”
Durante il seminario Stefano degli Uberti fornirà alcune riflessioni volte a comprendere le migrazioni interrogandosi sugli aspetti socio-culturali e simbolici che informano la scelta di partire e i percorsi dei migranti, a partire dalla sua esperienza di campo in Senegal e in Italia. Al centro della discussione saranno le componenti soggettive della migrazione e il nesso tra “mobilità”, “spazio”, “immaginazione” nella costruzione degli immaginari migratori e dell’idea di “Altrove” in quanto rappresentazione sociale dei paesi di destinazione.
Yassin Dia, a partire da tre ricerche etnografiche differenti (migranti di origine ghanese a Londra, migranti di origine somala in Finlandia e migranti di origine senegalese in Italia), approfondirà le scelte e le pratiche terapeutiche dei migranti in materia di salute e salute mentale. In particolare, si presenteranno alcuni aspetti specifici dei percorsi di cura intrapresi dai migranti, insieme al loro carattere transnazionale.
Stefano degli Uberti socio-antropologo e ricercatore presso l’Istituto per la Ricerca sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRPPS-CNR) dal 2017. Nell’ambito degli studi sulle migrazioni ha svolto indagini in Senegal e Italia interessandosi soprattutto ai processi decisionali e a temi quali: transnazionalismo, co-sviluppo, integrazione e diversità in relazione ai processi di (im)mobilità. È autore e coautore di lavori scientifici in volumi collettanei e riviste quali: Etnografia e Ricerca Qualitativa, Mondi Migranti, La Rivista delle Politiche Sociali, Urban Anthropology, Cahiers d’Études Africaines, Regions & Cohesion; Journal of Balkan and Near Eastern Studies.
Yassin Dia è dottoranda in Antropologia Culturale e Sociale presso l’Università di Milano-Bicocca. Si occupa di migrazioni dal Senegal, salute e pratiche terapeutiche. Dal 2020 collabora con FIERI all’interno di diversi progetti. Ha recentemente scritto e pubblicato (con S. Inglese) un articolo intitolato “Henri Collomb: la psichiatria culturale e il suo doppio”.
Sul sito dedicato alla rassegna si trovano tutte le informazioni utili.