I DIBATTITI di “Crocevia di Sguardi”. Online, Giovedì 14 ottobre, ore 17,30

Diretta Facebook: giovedì 14 ottobre, ore 17.30

con Francesca Stella (University of Glasgow) e Gabriella Friso (Certi Diritti e Les Cultures)

“Riconoscere e dare voce. Migrazioni forzate e identità LGBTQ”

Francesca Stella, partendo dalla realtà della Cecenia, una repubblica autonoma che fa parte della Federazione Russa, rifletterà sulle relazioni tra i migranti LGBTQ e le comunità diasporiche nei paesi di arrivo. Questo argomento è spesso trascurato nella letteratura sugli studi migratori, ma è fondamentale sia per capire più a fondo le soggettività diasporiche dei migranti LGBTQ che per discutere  criticamente e problematizzare le supposizioni sul carattere conservatore e omofobo che viene attribuito alle comunità diasporiche.  Tali riflessioni nascono nell’ambito di un progetto di ricerca su migranti LGBTQ dell’Europa dell’Est e di un progetto più applicato sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere per le lezioni di inglese per migranti in UK (ESOL, English for Speakers of Other Languages). Gabriella Friso collegherà queste riflessioni al tema della formazione, indispensabile per gli operatori degli sportelli per migranti e dei centri d’accoglienza; è importante fornire loro strumenti per identificare i migranti LGBTQ e  per riuscire a creare un rapporto di fiducia, favorendo in questo modo la possibilità per i migranti di essere seguiti da avvocati competenti e di ottenere una protezione in Italia. Il primo obiettivo è un permesso di soggiorno, ma anche la possibilità di rompere l’isolamento e creare reti di sostegno per superare traumi e accettare la propria condizione. Infine si forniranno informazioni sui migranti LGBTQ che sono anche vittime di tratta, sulle norme che regolamentano la richiesta di asilo per questo gruppo specifico e sui limiti insiti nella definizione di Paesi sicuri che l’Italia ha adottato per valutare le richieste.


Francesca Stella è professore associato in Sociologia all’Università di Glasgow (Scozia, Regno Unito). I suoi ambiti di interesse e di specializzazione sono sessualità, genere, migrazioni e relazioni inter-etniche, con particolare attenzione ai diritti LGBTQ in Russia ed Europa Orientale, e ai processi migratori legati al lavoro, genere e orientamento sessuale. Fa parte di GRAMNet, un network di ricercatori, attivisti e ONG che lavorano con migranti e rifugiati.


Gabriella Friso fa parte dal 2009 del Direttivo dell’Associazione CERTI DIRITTI. E’ la responsabile dell’Ufficio Diritti dell’associazione LES CULTURES di Lecco dal 2002. E’ socia ASGI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione). Dal 2009 ha collaborato col gruppo IO (Immigrazione e Omosessualità) di Milano che si è occupato di richiedenti asilo per motivi di orientamento/identità sessuale, ora trasformato in rete di associazioni.

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