I DIBATTITI di “Crocevia di Sguardi”. Online, lunedì 15 novembre, ore 17.30

Diretta Facebook: lunedì 15 novembre, ore 17.30

con Lorenzo Alunni (EHESS, Parigi) e Miriam Castaldo (INMP, Roma)

“Salute, diritti e confini”

A partire dal documentario Wake Up on Mars di Dea Gjinovci e all’incrocio con una ricerca in corso sulla gestione medica e sanitaria delle frontiere europee, Lorenzo Alunni offre alcuni spunti di riflessione e indagine sui modi in cui salute, migrazioni, asilo e confini si plasmano reciprocamente, attraverso i modi in cui alcuni elementi propri delle dinamiche migratorie si fanno vere e proprie determinanti di salute in sé. In particolare, con riferimento al caso della “sindrome della rassegnazione” raccontata dal documentario, emergono interrogativi di ricerca quali l’articolazione fra le temporalità della malattia e quella della migrazione e dell’asilo, e le forme corporee che allo stesso tempo conformano e rispecchiano le diverse esperienze di migrazione.

Miriam Castaldo riflette nel suo intervento sul ruolo dell’antropologo nei luoghi deputati all’accoglienza e alla cura delle persone migranti.  L’antropologo cerca e sovente trova luogo, meticciandosi con altre professionalità. Attento a non cedere alle lusinghe della più semplice differenza culturale di chi ha intrapreso una migrazione, convoca e interroga le relazioni tra cultura e violenza con uno sguardo perenne ai vincoli, agli ambiti e alla storia che le hanno prodotte. È in tali spazi clinici che, non senza ambiguità, attraversando quelle riverberazioni angosciose relative alle alquanto scomode dinamiche trasferali e controtrasferali tra tutti i partecipanti dei “nuovi” dispositivi di cura che egli ha contribuito a costruire, l’antropologo fa di questa scomodità un terreno di indagine, ma anche di lotta.


Lorenzo Alunni è Marie SkłodowskaCurie Fellow all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi e docente di Antropologia medica all’Università di Milano Bicocca. Dopo il suo lavoro sulla salute nei “campi rom” di Roma – da cui il libro La cura e lo sgombero (Argo, 2017) e vari articoli – sta portando avanti una ricerca selle questioni mediche e sanitarie ai confini europei, in particolare a Lampedusa.

Miriam Castaldo lavora dal 2008 in qualità di antropologa presso la UOS di Salute Mentale dell’Istituto Nazionale Salute Migrazione e Povertà (INMP) dove si occupa di antropologia medica nell’ambito della ricerca, della formazione di personale socio-sanitario e della cura dei cittadini migranti, rifugiati, richiedenti protezione internazionale.

Sul sito dedicato alla rassegna si trovano tutte le informazioni utili.

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