Immigrazione e welfare locale nelle città metropolitane: Bari – Milano – Napoli – Torino – Venezia

Segnaliamo l’uscita del volume “Immigrazione e welfare locale nelle città metropolitane: Bari – Milano – Napoli – Torino – Venezia” a cura di Giovanna Marconi e Adriano Cancellieri pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli che restituisce gli esiti del progetto CapaCityMetro-Italia.

Segnaliamo in particolare i capitoli pubblicati dai ricercatori di FIERI:

  • Continuità, sfide, innovazioni: i servizi per cittadini stranieri nella città metropolitana di Torino di Magda Bolzoni
  • La scuola itinerante: una proposta di dialogo tra il mondo della ricerca e il mondo dei servizi di Maddalena Bartolini e Gaia Testore
  • Guardare oltre. Sfide e servizi per l’integrazione al di fuori dei grandi centri urbani di Magda Bolzoni e Irene Ponzo


Sinossi

Questo libro restituisce gli esiti del progetto di ricerca-azione Capa-CityMetro-Italia, offrendo affondi inediti sul complesso rapporto tra immigrazione e welfare locale nei territori di cinque Città Metropolitane italiane (Bari, Milano, Napoli, Torino e Venezia). Lo fa mettendo al centro le pratiche quotidiane degli operatori dei servizi, e impiegando primariamente la lente interpretativa degli studi urbani e territoriali, nella convinzione che spazi e luoghi del welfare siano centrali per l’esercizio materiale e concreto dei diritti di cittadinanza: soglie attraverso le quali i migranti (e non solo) entrano in contatto e fanno esperienza con diritti, normative e pratiche di inclusione (e talvolta di esclusione).
La prima parte è dedicata al lavoro di mappatura georeferenziata dei servizi rivolti ai migranti o con alto tasso di utenti immigrati realizzata nei cinque contesti metropolitani. Dopo una lettura trasversale delle cinque mappature territoriali, si esplora se e come l’universo di presìdi e attori presenti in ciascuno dei territori esaminati sia attrezzato per rispondere alle sfide che l’immigrazione pone alle città contemporanee. Segue una riflessione critica sull’utilizzo del WebGis come dispositivo di conoscenza e di raccordo tra le competenze tecniche e quelle sociali. Nella seconda parte, l’attenzione è rivolta alle pratiche per costruire territori inclusivi, a partire dal percorso della “Scuola itinerante” che è stata progettata e realizzata nel corso del progetto allo scopo di mettere in dialogo il mondo della ricerca e quello dei servizi. Si approfondiscono dunque i temi trattati dalle cinque edizioni del percorso formativo, vale a dire scuola, salute, casa, quartieri contesi e integrazione nei territori rurali. Gli ultimi due capitoli riportano invece gli esiti di due delle azioni innovative sperimentali realizzate: l’una volta all’inclusione abitativa e lavorativa di giovani migranti attraverso percorsi di formazione e orientamento; l’altra a consolidare e replicare un forum virtuale di scambio tra pari come spazio di apprendimento collaborativo nel quale gli operatori possono condividere saperi, informazioni e buone prassi.