Martedì 11 febbraio verrà presentato, presso il Cinema Massimo sala 1, il documentario “La nave dolce”, di Daniele Vicari (Italia-Albania 2012), terzo appuntamento della Rassegna Cinematografica Mondi Lontani Mondi Vicini, a cura del Centro Interculturale della Città di Torino, in collaborazione con FIERI, CTP “Braccini”, “Saba” e “Parini”, Museo Nazionale del Cinema, UNITRE, ASAI e Cinecircolo “L’incontro” e, per questa serata, con il Centro di Cultura Albanese.
In apertura, alle ore 21.30, si terrà un dibattito nel quale Pietro Cingolani (FIERI), Francesco Vietti (membro del Comitato Scientifico del Centro Interculturale) e Benko Gjata (Giornalista e presidente del Centro di Cultura Albanese) si confronteranno sui cambiamenti sociali in Albania e sulla realtà dell’immigrazione albanese in Italia oggi, a più di vent’anni dai drammatici sbarchi presentati nel documentario.
A seguire, proiezione de “La nave dolce” – ore 22.30.
Il documentario racconta l’approdo della nave Vlora nel porto di Bari, avvenuto il mattino del giorno 8 agosto 1991, con a bordo ventimila albanesi, partiti da Durazzo. Dopo il crollo del regime di Enver Hoxa, l’imbarcazione viene assaltata da cittadini albanesi che fuggono dal proprio paese, attratti dal miraggio di una vita migliore in Italia. Si tratta di persone normali, che si ritrovano insieme per caso, dopo aver saputo che il porto albanese era stato riaperto. Alcuni dei passeggeri costringono il capitano a fare rotta verso Brindisi ma le autorità Italiane dirottano la nave a Bari. Segue lo sbarco in questa città, la cattura nel porto e nelle strade adiacenti, la prigionia nello Stadio della Vittoria, le rivolte e il rimpatrio di quasi tutti gli esuli. Realizzato attraverso filmati d’epoca, spezzoni di telegiornali, interviste ai protagonisti, il documentario costituisce un incredibile spaccato sulla storia d’Italia e sulla costruzione dell’immaginario riguardo all’immigrazione nel nostro Paese.
L’ingresso in sala è libero fino ad esaurimento posti.