Si è tenuta ad Aosta il 20 e 21 settembre 2012 presso il Salone delle manifestazioni del Palazzo Regionale la Summer School del progetto Demochange “Immigrazione e politiche nei piccoli e medi comuni”
Gli effetti dei cambiamenti demografici sulle condizioni di vita e di lavoro nelle aree alpine rappresentano, allo tempo stesso, una sfida ed un’opportunità. Tra questi particolare rilevanza assume il tema dell’immigrazione che in Val D’Aosta costituisce probabilmente la modificazione demografica, se non di maggiore importanza dell’ultimo ventennio, certamente quella relativamente più nuova.
L’immigrazione è un fenomeno complesso, che comporta vantaggi e benefici per chi migra e per il paese di arrivo, ma anche difficoltà e sfide di non facile soluzione. È dunque un fenomeno che va gestito con attenzione se si vuole che produca benessere per tutti i soggetti coinvolti. Questo compito non investe solamente i legislatori a livello nazionale, ma ogni ambito della nostra società, dal momento che l’immigrazione è un fenomeno strutturale.
Conoscere e riflettere sui modi e le dinamiche con cui le migrazioni interagiscono e modificano la società in cui si opera è quindi divenuto un requisito indispensabile.
Proprio con questo intento, nell’ambito del progetto internazionale Demochange, finanziato dal Programma Spazio Alpino 2007-2013, l’Osservatorio Economico Sociale della Presidenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con Fieri, ha messo a punto uno strumento di sostegno alla conoscenza del fenomeno dell’immigrazione, concertandolo insieme ai soggetti istituzionali coinvolti nella programmazione delle politiche territoriali.
La conferenza sarà l’occasione per illustrare la metodologia proposta, approfondendo il tema dell’immigrazione nelle realtà demograficamente più piccole, tema ad oggi poco presente sia nell’attività di ricerca che nel dibattito pubblico, che da sempre hanno invece privilegiato l‘analisi delle dinamiche di integrazione nelle aree metropolitane.