Whole-COMM. Exploring the Integration of Post-2014 Migrants in Small and Medium-sized Towns and Rural Areas from a Whole of Community Perspective/Whole-COMM. Esplorare l’integrazione dei migranti post-2014 nelle città di piccole e medie dimensioni e nelle aree rurali da una prospettiva globale (2021 – 2023)

IT. Il progetto è finanziato all’interno del programma europeo Horizon 2020 per la Ricerca e l’Innovazione ed è coordinato dal Collegio Carlo Alberto – Centro di Ricerca e Alta Formazione e da FIERI. Whole-COMM si occupa dell’integrazione di migranti in comuni o città di piccole e medie dimensioni e in zone rurali, coinvolgendo circa 40 comunità locali in 8 Stati Membri (Austria, Belgio, Germania, Olanda, Italia, Svezia, Spagna e Polonia) e 2 paesi terzi (Turchia e Canada).

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha accolto un numero senza precedenti di migranti e richiedenti asilo, arrivati al di fuori dei flussi programmati. Ciò ha portato ad una crescente presenza di immigrati in città di piccole e medie dimensioni e aree rurali (SMsTRA è l’acronimo inglese che usiamo nel progetto), spesso scarsamente preparate a questa novità. Oggi, le sfide dell’integrazione si prospettano ancora più rilevanti: da un lato il Covid sta mettendo alla prova settori economici essenziali caratterizzati da un’alta incidenza di lavoratori migranti, dall’altra le piccole e medie città e le aree rurali sono di nuovo in prima linea nell’accoglienza dei rifugiati, in seguito all’arrivo di migliaia di ucraini in tutti gli Stati membri dell’UE.

Il modo in cui queste comunità rispondono a tali sfide e all’insediamento dei migranti nel loro territorio è fondamentale per il futuro dell’integrazione degli immigrati in Europa.

Il progetto utilizza l’innovativo approccio di ricerca Whole-of-Community, che richiama la nozione di Whole-of-society promossa dai Compact delle Nazioni Unite. Questo metodo concepisce l’integrazione tra migranti e nativi come un processo di community-making determinato dalle interazioni di più attori (da rappresentanti politici, alla società civile e ai residenti stranieri) e il cui esito non è scontato. Questo processo di community-making può infatti generare società più coese e aperte, ma anche comunità più chiuse e frammentate.

Per studiare i meccanismi che influenzano la complessa relazione tra politiche di integrazione e coesione delle comunità locali, il progetto adotta un approccio comparato tra paesi (8 paesi UE e 2 non-UE) e tra contesti locali (49 località). La ricerca viene svolta con metodi diversi, sia qualitativi che quantitativi, includendo un’ampia survey sugli atteggiamenti verso rifugiati e richiedenti asilo nei piccoli comuni e un’analisi dell’impatto delle politiche locali sulla coesione sociale e sulle traiettorie di integrazione degli immigrati.

Concentrandosi su cittadine di piccole e medie dimensioni e zone rurali, Whole-COMM contribuisce a colmare una grave lacuna nella ricerca esistente e nei dibattiti politici, focalizzati solo sulle grandi città.

  • Obiettivi scientifici: approfondire la conoscenza empirica e a far progredire la riflessione teorica su come le politiche possono influenzare i percorsi di integrazione dei migranti in realtà di piccole-medie dimensioni.
  • Obiettivo di intervento politico-sociale: dare impulso ai dibattiti politici e innescare l’innovazione nelle SMsTRA per la costruzione di comunità più coese e più resilienti, in grado di abbracciare in modo proattivo il cambiamento, ottenendo il massimo da ciascuno e da tutti.

Whole-COMM mira a dare un contributo concreto alla formulazione di politiche innovative ed efficaci. Per farlo, intende coinvolgere gli stakeholders a tutti i livelli, europeo, nazionale e locale, attraverso due principali modalità: i Community-Policy LAB, pensati come momenti di confronto e raccordo tra ricercatori e decisori pubblici, e la co-creazione di un set di azioni e indicazioni di policy da parte di un gruppo di lavoro trans-locale.​

Le regioni in Italia oggetto di ricerca

Piemonte

Il Piemonte è una regione con una lunga tradizione di insediamento di migranti provenienti dal Sud Italia (1960-1970) e, più recentemente, da altri Paesi UE e non. Nel 2014, i richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale presenti nei centri di accoglienza erano il 5% (3.125) del totale, mentre lo stesso dato alla fine del 2020 era del 9% (7.275). I migranti appena arrivati sono stati ospitati in tutta la regione in diverse tipologie di località, tra cui le aree montane e rurali e le città di medie dimensioni, con una quota elevata di residenti stranieri nei piccoli comuni. È importante notare che il Piemonte è la regione con il maggior numero di piccoli comuni in Italia (1.047 o 18,96% del totale).

Sicilia

Nel 2014, la Sicilia era una delle prime tre regioni in Italia per numero di domande di asilo e ospitava il 22% (14.769) dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Alla fine del 2020, la Sicilia era ancora una delle regioni con il maggior numero di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale ospitati in strutture di accoglienza, con l’8,1% (6.480) del totale. Negli ultimi dieci anni, la presenza di residenti stranieri è aumentata in modo significativo nelle aree interne, ovvero nei comuni in via di spopolamento e con minore accesso ai servizi pubblici di base.

Confronti con i territori

A fine settembre 2022, alcuni membri di Comitati di Quartiere e cittadini si sono incontrati nell’ambito del progetto di ricerca europeo Whole-COMM, per confrontarsi sui modi in cui le migrazioni, specialmente quelle successive al 2014, hanno modificato la città, i suoi quartieri e le sue frazioni. Riportiamo qui di seguito alcuni degli spunti emersi.

Cuneo al plurale: quartieri, frazioni e migrazioni

Sguardi su Novara: luoghi interculturali, integrazione e migrazioni

Le vite parallele di Acate

Caltagirone: sport che unisce e disoccupazione che divide

Nell’ambito del progetto FIERI ha inoltre contribuito con i seguenti prodotti:

Tutti i materiali prodotti sono disponibili sul sito https://whole-comm.eu/

I materiali in italiano del progetto sono disponibili qui: https://whole-comm.eu/italy/

Scarica la brochure


EN. The project is funded under the European Commission’s Horizon 2020 Programme for Research and Innovation and is coordinated by the Collegio Carlo Alberto – Centro di Ricerca e Alta Formazione and FIERI, Italy. Whole- COMM involves about 40 local communities in 8 European countries (Austria, Belgium, Germany, The Netherlands, Italy, Sweden, Spain and Poland) and 2 third countries (Turkey and Canada).

Over the last few years, the EU has received unprecedented numbers of migrants and asylum seekers, often in an unorderly way. This has led to a growing immigrant presence in scarcely prepared small and medium-size towns and rural areas (SMsTRA). The way in which these local communities respond to this challenge will deeply shape the future of integration in Europe.

Whole-COMM proposes to address these issues through an innovative Whole-of-Community research approach which conceives of migrant integration as a process of community-making that: takes place in specific local contexts characterised by distinct configurations of structural factors; is brought about by the interactions of multiple actors with their multilevel and multi-situated relations; and is open-ended and can result in either more cohesive or more fragmented social relations.

By focusing on SMsTRA, Whole-COMM contributes to filling a serious gap in existing research and policy debates which so far have been concerned primarily with big cities. Whole-COMM pushes forwards scientific knowledge and theorisation on the dynamics and causal mechanisms that shape the complex relationship between immigrant integration policy and community cohesion through a cross-country (8 EU and 2 non-EU countries) and a cross-locality (40 localities) comparative approach, and a mixed-methods research design which matches qualitative and quasi-experimental methods, a survey on attitudes, and quantitative analysis on the impact of policies on social cohesion and immigrants’ integration trajectories.

On the policy level, Whole-COMM provides a fresh impulse to policy debates thanks to the new comparative knowledge generated by the project and the engagement with a variety of actors in a structured process of policy learning and cocreation, with the overarching goal of trigging innovation in SMsTRA and building more cohesive and more resilient communities, that proactively embrace change, making the most of each and everyone.

All the research materials are available on https://whole-comm.eu/

In the framework of the project, FIERI has also contributed with the following products: