Nel gestire i ‘flussi misti’, di profughi e migranti vulnerabili, che arrivano sulle coste europee o vengono salvati in mare, gli stati dell’Unione europea applicano un nucleo di norme comuni. Ma le prassi dei paesi rivieraschi, prima e dopo lo sbarco, sono tutt’altro che omogenee.
Nel pieno della controversa transizione da Mare Nostrum a un dispositivo europeo, le modalità concrete per controllare le frontiere e, nello stesso tempo, proteggere rifugiati, minori, vittime di tratta, sono un tema chiave per gli equilibri europei.
In questo studio di Emanuela Roman e Ferruccio Pastore, commissionato dall’Expert Council of German Foundations on Integration and Migration (SVR) e cofinanziato da Compagnia di San Paolo, FIERI mette a confronto le politiche verso i flussi misti per via marittima di Italia, Grecia e Spagna.
Foto: “Mediterranian Sea 16.61811E 38.99124N” di of the modification : Eric Gaba (Sting) – Screenshot from NASA World Wind (retouched). Con licenza Public domain tramite Wikimedia Commons.